26 January 2009

Il modello del modello

Ed eccomi con un'altra idea assurda che mi è saltata in mente la settimana scorsa.

Mentre stavo rivedendo il progetto del telaio di supporto dell'intero plastico cercavo di immaginare come sarebbe risultato una volta costruito. Ma soprattutto cercavo di capire quali potrebbero essere i punti deboli del progetto e dove apportare modifiche.

Purtroppo, non avendo un programma di CAD professionale (e nemmeno sapendolo usare), mi riesce difficile basarmi sui disegni a due dimensioni delle viste in pianta e laterali.

Quindi l'idea: perché non costruire un piccolo "modello del modello" in scala 1:10 per vedere cosa viene fuori?

Così ho prima disegnato e poi stampato su semplici fogli di carta A4 i vari pezzi del telaio e poi li ho incollati a costruire un modello in scala 1:10.

Il risultato è di qualità piuttosto scadente, tutt'altro che preciso (anche perchè siamo su dimensioni piuttosto piccole, come ad esempio le gambe di supporto che sono dei parallelepipedi di 4mm di lato) ma sta in piedi e riesce a dare un'impressione un po' più precisa di come sarà il risultato.







Due cose mi sono subito balzate all'occhio:
  • lo spazio tra i due piani e veramente poco
  • sicuramente saranno necessari altre gambe oltre alle quattro presenti nel modello.
Il secondo punto non mi pare un problema, anzi lo avevo già considerato nel progetto.
Il primo invece è una mezza sorpresa. Nello schema del tracciato che avevo progettato era presente una parte in vista anche sul piano inferiore (Stazione principale) ma temo che non ci sarà abbastanza spazio in verticale per ricreare una "scena" realistica.
Forse è meglio prevedere, almeno all'inizio, tutto il piano inferiore con tracciato nascosto e limitarsi a quello superiore per il paesaggio e le varie scene.

18 January 2009

Progetto del telaio portante ed prosecuzione lavori

Dopo gli acquisti di inizio anno ho potuto iniziare a prendere un po' di misure e progettare il telaio portante del plastico.

Il progetto ad oggi si basa su una versione modificata del tracciato presentato in un mio precedente post ma le dimensioni della struttura non sono cambiate.

Ho fatto qualche prova iniziale utilizzando la tecnica delle travi ad "L", traverse e rialzi(1) ma gli ingombi verticali di questa struttura sono troppo grandi per lo spazio disponibile tra i due livelli del plastico che saranno distanziati di 27cm l'uno dall'altro. Alla fine ho optato per una struttura "butt joint"(1) che è molto meno ingombrante in altezza.

Il telaio è costituito da moduli rettangolari da 30cm di profondità e lunghezze variabili, sorretti da gambe costituite da assi di sezione 4x4cm disposte sia lungo le pareti perimetrali che sotto la penisola centrale e le due "gocce" ospitanti l'elicoidale ed il cappio di ritorno.
Queste ultime tre gambe non saranno fissate rigidamente al telaio in ma tramite un bullone/dado per poterle "alzare" in orizzontale sotto al telaio stesso quando il tutto viene sollevato a soffitto. Dei ganci terranno queste gambe in questa posizione.
I vari "moduli" saranno uniti anch'essi tramite dadi e bulloni mentre saranno fissati con viti a legno alle gambe lungo le pareti. Tutte le gambe avranno dei piedini regolabili per appoggiare al pavimento.
Sotto le due "gocce" il telaio sarà invece un poco più elaborato per poter sostenere correttamente una superficie più ampia. Ogni modulo sarà rinforzato da traverse intermedie che serviranno anche a sostenere meglio il piano del tracciato.
Per rinforzare le giunzioni a squadra tra le varie tavole ho previsto di utilizzare dei listelli da 2x2cm di sezione da fissare alle tavole tramite viti.
I moduli rettangolari saranno infine fissati alle staffe delle guide di scorrimento a parete in modo da guidare il movimento verticale dell'intera struttura tra la posizione a soffitto e quella a pavimento.
Non ho ancora definito i dettagli ma penso che userò le gambe anche per fissare i cavi di sollevamento. In questo modo il peso della struttura insisterà sempre sugli stessi punti sia che sia sospeso a soffitto sia quando appoggiato a pavimento.

Le guide di scorrimento saranno fissate alle pareti, ad un'altezza di 30cm da terra, tramite delle squadrette ad "L" in dotazione e regolate perfettamente in perpendicolare sia lungo il piano parallelo alla parete sia lungo quello perpendicolare ad essa. Questo per limitare al minimo lo sforzo sulle guide durante lo scorrimento verticale del telaio.
Inolte, le guide non dovranno sostenere il peso del telaio che dovrà sorreggersi autonomamente tramite le gambe o i tiranti a soffitto.

Questo è uno schema del telaio nella vista in pianta e dalla parete della porta d'ingresso.



Oggi ho iniziato a fissare le due guide sulla parete di sinistra (guardando lo schema in pianta) e ho controllato che le gambe da 4x4cm lungo le pareti abbiano spazio sufficiente per scorrere in verticale.

1) How to Build Model Railroad Benchwork, Second Edition. Linn H. Wescott, 1966 Kalmbach Publishing, ISBN 978-0-89024-289-6

07 January 2009

Un po' di compere

Approfittando del periodo festivo e di qualche giorno di ferie ho avuto un po' di tempo per andare a comprare materiali ed attrezzi per la costruzione del plastico.

Ho preso un seghetto alternativo elettrico ad un prezzo veramente economico (speriamo che duri e funzioni); qualche morsetto da falegname; una sega a legno ed una guida per tagli a 90°, 45° e 30°; ma soprattutto ho comprato delle guide in alluminio per pannelli scorrevoli con il loro carrellini a corredo.

Si tratta di profilati d'alluminio di forma piu' o meno a 'C' al cui interno scorrono uno o più carrellini fissati ad un bullone collegato ad un supporto in ferro su cui avvitare il pannello. E' qualcosa di simile alle guide che si usano per le porte scorrevoli.

L'idea è di usare queste guide per far scorrere in alto ed in basso il telaio portante del futuro plastico fissandole verticalmente lungo le pareti del garage. Inoltre, poiche' queste guide possono sopportare anche un certo carico, dovrebbero fare da sostegno "verticale" al telaio.
In pratica sostituirebbero i pilastri portanti che si utilizzano normalmente per sostenere i plastici a parete ai quali si fissano i ripiani di supporto.

In ogni caso, il grosso del peso dell'intera struttura non dovrà gravare su queste guide né quando sarà sollevata a soffitto né quando abbassata in posizione "operativa".
Nel primo caso il tutto dovrà essere sorretto da squadrette "mobili" e dai cavi di sollevamento, nel secondo da piedi di sostegno appoggiati a terra.

Ho anche già comprato le squadrette "mobili" di sostegno che, una volta fissate ai muri delle pareti, possono essere abbassate in verticale per permettere la discesa del telaio.

In ultimo ho comprato un po' di espansori, qualche squadretta, un'asta metrica e poco altro.

Prossimo passo: fare uno schema di montaggio delle guide di scorrimento ed un abbozzo del telaio portante.