29 December 2008

Il progetto... prima versione

Dopo un bel po' di studio, letture varie (magari un giorno farò un post su cosa mi sono letto) e frequentazioni su alcuni forum tra cui quello di Treno in Casa ho buttato giù la prima versione del mio primo progetto fermodellistico.

Iniziamo con i "Givens and Druthers"
I vincoli sono:
  1. le dimensioni massime del garage: 470x260x240cm (lung x larg x alt) alle quali, per prudenza, voglio sottrarre 5cm su ogni lato
  2. per poter parcheggiare l'auto tutta la struttura del plastico quando non in uso dovrà stare ad almeno 180cm da terra in modo da poter entrare sia a piedi (quelli non troppo alti come me) che con l'auto.
  3. per permettere l'apertura del bandone basculante d'ingresso quando il plastico e' "sollevato a soffitto" dovranno rimanere almeno 135cm liberi dal lato dell'ingresso auto
  4. considerando i punti 1 e 2 ne consegue che la dimensione massima in altezza che puo' avere il plastico e' 60cm, misurati dal punto piu' alto a quello piu' basso di tutta la struttura. Piu' realisticamente direi 50cm massimo.
Mentre i "desideri" sono:
  1. un sistema per il sollevamento dell'intero plastico tramite paranco o quant'altro in modo da poter abbassare facilmente l'intera struttura ad una altezza "operativa" in cui il piano principale sia a circa 140-150cm da terra
  2. accessibita' a tutte le zone del plastico senza bisogno di "passare sotto" alla struttura o dover rimuovere parti asportabili
  3. dovrà essere un plastico "operativo", cioè da poter operare i convogli simulando quanto piu' possibile le varie attivita' delle ferrovie reali. Per me è meno importante l'aspetto "dimostrativo" del plastico (tipo plastico da museo o da mostra) in cui far girare in treni in un anello piu' o meno complicato
  4. il plastico dovrà rappresentare un tratto di ferrovia secondaria, collegata alla linea principale, in cui il traffico sia principalmente merci per servire una o piu' zone industriali. In aggiunta ci saranno alcuni treni passeggeri di tipo locale che, ad esempio, servano a collegare una stazione passeggeri periferica con la linea principale
  5. possibilità di manovrare contemporaneamente almeno un paio di treni, l'ottimo sarebbe tre
  6. area nascosta (staging yard) senza paesaggio adibita allo stazionamento dei convogli che rappresenti il "resto del mondo" rispetto al plastico
  7. spazio per almeno un paio di operatori/giocatori
  8. controllo digitale in standard NMRA-DCC
  9. possibilita' di controllare automaticamente alcune funzioni (segnali, scambi, ecc.) eventualmente anche tramite computer
Schema del progetto

Piano superiore (h 145cm)


Piano inferiore (h 118)


Descrizione
Si tratta di un plastico in scala N a due piani sostenuto da una struttura portante (ancora da pensare nei dettagli costruttivi) sollevabile a soffitto tramite un sistema di cavi e carrucole, magari elettricamente.
Piccola parentesi: ho sempre pensato di fare un plastico in HO ma considerando lo spazio disponibile e quello che mi piacerebbe ottenere dal progetto la scala N si adatta molto meglio ed è molto usata, specialmente negli USA, per plastici operativi
Il plastico è disposto sul perimetro del garage in modo da sfruttare al massimo l'area disponibile e lasciare spazio sufficiente al centro per due operatori. E' presente anche un'isola centrale soltanto nel piano superiore.
La profondita' dei piani lungo le pareti è circa 40cm mentre la penisola centrale è di 30cm.
Agli estremi dei moduli laterali sono presenti due zone piu' ampie di circa 80-90cm sfruttate per l'anello di ritorno e l'elicoidale. Quest'ultima permette il collegamento del tracciato tra i due piani.
Il tracciato al livello inferiore è quasi totalmente "nascosto" e senza paesaggio ed è pensato come "staging area". Fa eccezione la zona della stazione di transito principale inserita tra due gallerie. Il tracciato al livello superiore, invece, è quasi completamente in vista e con paesaggio a meno della parte contenente dell'elicoidale ed un tratto lungo la parete di fondo (a sinistra nello schema) che è in galleria.

Il plastico dovrebbe rappresentare una linea secondaria a singolo binario, raccordata con la linea principale a doppio binario dalla stazione principale, nata per servire il porto mercantile ed una vicina zona industriale. Questi generano il traffico merci voluto. Si potrebbe pensare a trasporto di container, carri chiusi per materiali sfusi, liquidi, ecc. I dettagli sono ancora da definire.
La stazione terminale del porto al livello superiore giustifica il traffico passeggeri, servito da convogli tipo "navetta" da e per la stazione principale al livello inferiore. E' presente anche una terza stazione di transito "di periferia", sempre al livello superiore, nel tratto intermedio tra le altre due stazioni.
E' presente anche uno scalo merci in cui vengono "parcheggiati" i carri ed organizzati i convogli da e per il porto e la zona industriale e la linea principale (rappresentata dalla staging yard).
Il porto e' rappresentato in una delle due zone allargate in testa ad uno dei moduli laterali.
L'altra area piu' larga sul lato opposto e' usata per un elicoidale che collega i due livelli.

Il tracciato nelle zone del porto e industriale sono ancora a livello di bozza da rivedere sulla base degli edifici da inserire in quelle zone.
Salvo errori e/o dimenticanze il resto del tracciato dovrebbe essere in versione definitiva.

Per ora ho scelto un'era contemporana, al massimo anni '80. Inveceo, non ho ancora deciso l'ambientazione geografica. Probabilmente sceglierò tra USA e italiano.
A favore del primo giocano la grande disponibilità di materiale in scala N di tutti i tipi e qualità ed il costo inferiore rispetto a materiale "italiano". A favore del secondo, ovviamente, il fatto di rappresentare un ambiente "familiare".

Piano superiore
Su questo livello quasi tutto il tracciato e' in vista a meno dell'elicoidale e la parte di binari in galleria. Questa serve ad "allungare" fittiziamente la distanza tra stazione periferica e porto/scalo industriale. I treni si fermerebbero in galleria simulando il tempo necessario per raggiungere le altre sezioni del plastico.
Questo livello è diviso in tre scene principali:
  • la stazione passeggeri periferica di transito
  • lo scalo industriale, ancora da rivedere nella disposizione dei binari e nel numero e tipo di industrie da servire
  • la stazione passeggeri terminale del porto con annesso scalo merci per la classificazione dei convogli, la rimessa e manutenzione rotabili ed infine il porto vero e proprio. Anche quest'ultimo è da rivedere in termini di tracciato binari e paesaggio da realizzare. Mi piacerebbe metterci un pezzo di banchina del porto, una o due gru, qualche capannone, ecc. Il disegno dello scalo merci l'ho praticamente copiato da qui http://www.housatonicrr.com/yard_des.html. L'ultima parte dell'asta di manovra pensavo di farla scomparire dietro/dentro collina sulla parete di fondo in modo da aumentarne la lunghezza e poter operare lo scalo in tutta la sua lunghezza.
Piano inferiore
Qui, invece, quasi tutto è nascosto e senza paesaggio. Soltanto la stazione principale è in vista. Il resto è costituito dall'elicoidale, dall'anello di ritorno, dalla staging yard, dal binario per la programmazione dei decoder (ovviamente scollegato elettricamente dal resto del tracciato) e da un binario per mettere i rotabili sul plastico. Ho pensato potesse essere utile viste le dimensioni della scala N e del fatto che siamo al livello inferiore.
La stazione principale dovrebbe servire a collegare il "resto del mondo", rappresentato dalla parte nascosta, a doppio binario con la linea di diramazione secondaria a binario unico. Anche qui il tracciato dei binari della stazione è passibile di miglioramenti. Ho pensato di mettere anche qui un deposito locomotive, magari per quelle che devono servire il tratto secondario verso la stazione del porto.

Elicoidale
L'elicoidale è formata da un doppio binario con raggio esterno di 41.275cm (16.25") ed interno di 38.1cm (15"). E' costituita da 4 giri e mezzo con un passo di 6cm tra un giro e l'altro per un dislivello complessivo di circa 27cm e pendenza media esterna del 2.35% ed interna del 2.51%.
Agli estremi dell'elicoidale ci sono due scambi "lunghi" per il raddoppio del binario. Per minimizzare l'effetto della maggior pendenza sul binario interno pensavo di utilizzare questo per la discesa mentre usare quello esterno a minor pendenza per la salita.

Il tracciato è disegnato in Railmodeller usando scambi e flessibili Peco Finescale cod. 55 e curve Atlas cod. 55.

Lungo i binari principali fuori dalle stazioni ho cercato di usare scambi "lunghi", scambi "medi" o "lunghi" nelle stazioni e scambi "corti" soltanto negli scali, porto e zona industriale. La staging yard è fatta con scambi "medi".

La distanza tra binari affiancati è di almeno 2,54cm (1") nei tratti rettiline di piena linea, 2.8cm nelle stazioni e maggiore nei tratti in curva.

Ho usato un "codice colori" per differenziare il tipo di tracciato: linea principale in vista e nascosta, binari per l'incrocio dei treni, scali, depositi, ecc.

Per ora questo è tutto.

14 December 2008

Ultimi lavoretti

Anche oggi ho continuato con un po' di lavoretti per finire la piastrellatura. Ho quasi completato le fughe tra una mattonella e l'altra ed a questo punto mi mancano solamente: le tre piastrelle da tagliare e mettere d'angolo e qualche fuga. Poi finito!

Non so se passerò una veloce mano di carteggiatura dove ho ricostruito l'intonaco asportato sopra alle mattonelle in modo da levare i segni della spatola. Forse non sarebbe nemmeno una cattiva idea dare una imbiancata generale prima di passare ai lavori per le strutture di sostegno del plastico.
Ci penserò un po' su. La voglia di passare a qualcosa di più interessante cresce.

Alla prossima...

08 December 2008

Primo piano per provare

Oggi non ho più resistito alla tentazione e ho attaccato assieme qualche vecchia tavola, l'ho appoggiata su due cavalletti e ho posato una specie di ovale per far girare i treni.

Mi sento veramente un po' scemo a mettere su un anello di vecchi binari per far girare in tondo qualche locomotiva ed un un paio di carri, ma è passato così tanto tempo che non ho potuto resistere.

Queste sono alcune foto della "grande impresa", prima e dopo la posa dei binari che ho fissato con... puntine da disegno: roba da sprofondare dalla vergogna :)





Devo ancora collegare i fili di alimentazione e pulire molto bene i binari che sono ridotti in condizioni penose, poi forse potrò fare qualche giro...

HRivarossi E402A 017

Ieri ho acquistato usata una Hornby-Rivarossi HR2011 corrispondente al locomotore italiano E402A 017.

Mi sembra un buon modello anche se, come sapevo anche prima dell'acquisto, vi sono diverse imprecisioni di progetto rispetto al prototipo e purtroppo ho riscontrato anche qualche piccola parte rotta o guasta.
Tutto sommato però sono soddisfatto dell'acquisto e non vedo l'ora di poterlo provare.

La locomotiva e' predisposta per l'installazione di un decoder digitale con connettore NEM652, ha il motore con doppia trasmissione cardanica con volani e telaio in metallo e luci bidirezionali.

Vi sono ancora tutte le parti aggiuntive da montare ma anche se non sono un gran ché ecco alcune foto.





07 December 2008

Quasi finiti i lavori... edili

Trascorso un po' di tempo sono riuscito a portare quasi a compimento i lavori "edili" di "bonifica" del garage.

La piastrellatura è quasi completata, mancano tre piastrelle d'angolo da tagliare ed il riempimento delle fughe.

Ecco qui un paio di foto della situazione attuale. Tra poco potrò finalmente passare alla progettazione definitiva dei supporti per il plastico ed il sistema di sollevamento.

Speriamo bene...