29 December 2008

Il progetto... prima versione

Dopo un bel po' di studio, letture varie (magari un giorno farò un post su cosa mi sono letto) e frequentazioni su alcuni forum tra cui quello di Treno in Casa ho buttato giù la prima versione del mio primo progetto fermodellistico.

Iniziamo con i "Givens and Druthers"
I vincoli sono:
  1. le dimensioni massime del garage: 470x260x240cm (lung x larg x alt) alle quali, per prudenza, voglio sottrarre 5cm su ogni lato
  2. per poter parcheggiare l'auto tutta la struttura del plastico quando non in uso dovrà stare ad almeno 180cm da terra in modo da poter entrare sia a piedi (quelli non troppo alti come me) che con l'auto.
  3. per permettere l'apertura del bandone basculante d'ingresso quando il plastico e' "sollevato a soffitto" dovranno rimanere almeno 135cm liberi dal lato dell'ingresso auto
  4. considerando i punti 1 e 2 ne consegue che la dimensione massima in altezza che puo' avere il plastico e' 60cm, misurati dal punto piu' alto a quello piu' basso di tutta la struttura. Piu' realisticamente direi 50cm massimo.
Mentre i "desideri" sono:
  1. un sistema per il sollevamento dell'intero plastico tramite paranco o quant'altro in modo da poter abbassare facilmente l'intera struttura ad una altezza "operativa" in cui il piano principale sia a circa 140-150cm da terra
  2. accessibita' a tutte le zone del plastico senza bisogno di "passare sotto" alla struttura o dover rimuovere parti asportabili
  3. dovrà essere un plastico "operativo", cioè da poter operare i convogli simulando quanto piu' possibile le varie attivita' delle ferrovie reali. Per me è meno importante l'aspetto "dimostrativo" del plastico (tipo plastico da museo o da mostra) in cui far girare in treni in un anello piu' o meno complicato
  4. il plastico dovrà rappresentare un tratto di ferrovia secondaria, collegata alla linea principale, in cui il traffico sia principalmente merci per servire una o piu' zone industriali. In aggiunta ci saranno alcuni treni passeggeri di tipo locale che, ad esempio, servano a collegare una stazione passeggeri periferica con la linea principale
  5. possibilità di manovrare contemporaneamente almeno un paio di treni, l'ottimo sarebbe tre
  6. area nascosta (staging yard) senza paesaggio adibita allo stazionamento dei convogli che rappresenti il "resto del mondo" rispetto al plastico
  7. spazio per almeno un paio di operatori/giocatori
  8. controllo digitale in standard NMRA-DCC
  9. possibilita' di controllare automaticamente alcune funzioni (segnali, scambi, ecc.) eventualmente anche tramite computer
Schema del progetto

Piano superiore (h 145cm)


Piano inferiore (h 118)


Descrizione
Si tratta di un plastico in scala N a due piani sostenuto da una struttura portante (ancora da pensare nei dettagli costruttivi) sollevabile a soffitto tramite un sistema di cavi e carrucole, magari elettricamente.
Piccola parentesi: ho sempre pensato di fare un plastico in HO ma considerando lo spazio disponibile e quello che mi piacerebbe ottenere dal progetto la scala N si adatta molto meglio ed è molto usata, specialmente negli USA, per plastici operativi
Il plastico è disposto sul perimetro del garage in modo da sfruttare al massimo l'area disponibile e lasciare spazio sufficiente al centro per due operatori. E' presente anche un'isola centrale soltanto nel piano superiore.
La profondita' dei piani lungo le pareti è circa 40cm mentre la penisola centrale è di 30cm.
Agli estremi dei moduli laterali sono presenti due zone piu' ampie di circa 80-90cm sfruttate per l'anello di ritorno e l'elicoidale. Quest'ultima permette il collegamento del tracciato tra i due piani.
Il tracciato al livello inferiore è quasi totalmente "nascosto" e senza paesaggio ed è pensato come "staging area". Fa eccezione la zona della stazione di transito principale inserita tra due gallerie. Il tracciato al livello superiore, invece, è quasi completamente in vista e con paesaggio a meno della parte contenente dell'elicoidale ed un tratto lungo la parete di fondo (a sinistra nello schema) che è in galleria.

Il plastico dovrebbe rappresentare una linea secondaria a singolo binario, raccordata con la linea principale a doppio binario dalla stazione principale, nata per servire il porto mercantile ed una vicina zona industriale. Questi generano il traffico merci voluto. Si potrebbe pensare a trasporto di container, carri chiusi per materiali sfusi, liquidi, ecc. I dettagli sono ancora da definire.
La stazione terminale del porto al livello superiore giustifica il traffico passeggeri, servito da convogli tipo "navetta" da e per la stazione principale al livello inferiore. E' presente anche una terza stazione di transito "di periferia", sempre al livello superiore, nel tratto intermedio tra le altre due stazioni.
E' presente anche uno scalo merci in cui vengono "parcheggiati" i carri ed organizzati i convogli da e per il porto e la zona industriale e la linea principale (rappresentata dalla staging yard).
Il porto e' rappresentato in una delle due zone allargate in testa ad uno dei moduli laterali.
L'altra area piu' larga sul lato opposto e' usata per un elicoidale che collega i due livelli.

Il tracciato nelle zone del porto e industriale sono ancora a livello di bozza da rivedere sulla base degli edifici da inserire in quelle zone.
Salvo errori e/o dimenticanze il resto del tracciato dovrebbe essere in versione definitiva.

Per ora ho scelto un'era contemporana, al massimo anni '80. Inveceo, non ho ancora deciso l'ambientazione geografica. Probabilmente sceglierò tra USA e italiano.
A favore del primo giocano la grande disponibilità di materiale in scala N di tutti i tipi e qualità ed il costo inferiore rispetto a materiale "italiano". A favore del secondo, ovviamente, il fatto di rappresentare un ambiente "familiare".

Piano superiore
Su questo livello quasi tutto il tracciato e' in vista a meno dell'elicoidale e la parte di binari in galleria. Questa serve ad "allungare" fittiziamente la distanza tra stazione periferica e porto/scalo industriale. I treni si fermerebbero in galleria simulando il tempo necessario per raggiungere le altre sezioni del plastico.
Questo livello è diviso in tre scene principali:
  • la stazione passeggeri periferica di transito
  • lo scalo industriale, ancora da rivedere nella disposizione dei binari e nel numero e tipo di industrie da servire
  • la stazione passeggeri terminale del porto con annesso scalo merci per la classificazione dei convogli, la rimessa e manutenzione rotabili ed infine il porto vero e proprio. Anche quest'ultimo è da rivedere in termini di tracciato binari e paesaggio da realizzare. Mi piacerebbe metterci un pezzo di banchina del porto, una o due gru, qualche capannone, ecc. Il disegno dello scalo merci l'ho praticamente copiato da qui http://www.housatonicrr.com/yard_des.html. L'ultima parte dell'asta di manovra pensavo di farla scomparire dietro/dentro collina sulla parete di fondo in modo da aumentarne la lunghezza e poter operare lo scalo in tutta la sua lunghezza.
Piano inferiore
Qui, invece, quasi tutto è nascosto e senza paesaggio. Soltanto la stazione principale è in vista. Il resto è costituito dall'elicoidale, dall'anello di ritorno, dalla staging yard, dal binario per la programmazione dei decoder (ovviamente scollegato elettricamente dal resto del tracciato) e da un binario per mettere i rotabili sul plastico. Ho pensato potesse essere utile viste le dimensioni della scala N e del fatto che siamo al livello inferiore.
La stazione principale dovrebbe servire a collegare il "resto del mondo", rappresentato dalla parte nascosta, a doppio binario con la linea di diramazione secondaria a binario unico. Anche qui il tracciato dei binari della stazione è passibile di miglioramenti. Ho pensato di mettere anche qui un deposito locomotive, magari per quelle che devono servire il tratto secondario verso la stazione del porto.

Elicoidale
L'elicoidale è formata da un doppio binario con raggio esterno di 41.275cm (16.25") ed interno di 38.1cm (15"). E' costituita da 4 giri e mezzo con un passo di 6cm tra un giro e l'altro per un dislivello complessivo di circa 27cm e pendenza media esterna del 2.35% ed interna del 2.51%.
Agli estremi dell'elicoidale ci sono due scambi "lunghi" per il raddoppio del binario. Per minimizzare l'effetto della maggior pendenza sul binario interno pensavo di utilizzare questo per la discesa mentre usare quello esterno a minor pendenza per la salita.

Il tracciato è disegnato in Railmodeller usando scambi e flessibili Peco Finescale cod. 55 e curve Atlas cod. 55.

Lungo i binari principali fuori dalle stazioni ho cercato di usare scambi "lunghi", scambi "medi" o "lunghi" nelle stazioni e scambi "corti" soltanto negli scali, porto e zona industriale. La staging yard è fatta con scambi "medi".

La distanza tra binari affiancati è di almeno 2,54cm (1") nei tratti rettiline di piena linea, 2.8cm nelle stazioni e maggiore nei tratti in curva.

Ho usato un "codice colori" per differenziare il tipo di tracciato: linea principale in vista e nascosta, binari per l'incrocio dei treni, scali, depositi, ecc.

Per ora questo è tutto.

14 December 2008

Ultimi lavoretti

Anche oggi ho continuato con un po' di lavoretti per finire la piastrellatura. Ho quasi completato le fughe tra una mattonella e l'altra ed a questo punto mi mancano solamente: le tre piastrelle da tagliare e mettere d'angolo e qualche fuga. Poi finito!

Non so se passerò una veloce mano di carteggiatura dove ho ricostruito l'intonaco asportato sopra alle mattonelle in modo da levare i segni della spatola. Forse non sarebbe nemmeno una cattiva idea dare una imbiancata generale prima di passare ai lavori per le strutture di sostegno del plastico.
Ci penserò un po' su. La voglia di passare a qualcosa di più interessante cresce.

Alla prossima...

08 December 2008

Primo piano per provare

Oggi non ho più resistito alla tentazione e ho attaccato assieme qualche vecchia tavola, l'ho appoggiata su due cavalletti e ho posato una specie di ovale per far girare i treni.

Mi sento veramente un po' scemo a mettere su un anello di vecchi binari per far girare in tondo qualche locomotiva ed un un paio di carri, ma è passato così tanto tempo che non ho potuto resistere.

Queste sono alcune foto della "grande impresa", prima e dopo la posa dei binari che ho fissato con... puntine da disegno: roba da sprofondare dalla vergogna :)





Devo ancora collegare i fili di alimentazione e pulire molto bene i binari che sono ridotti in condizioni penose, poi forse potrò fare qualche giro...

HRivarossi E402A 017

Ieri ho acquistato usata una Hornby-Rivarossi HR2011 corrispondente al locomotore italiano E402A 017.

Mi sembra un buon modello anche se, come sapevo anche prima dell'acquisto, vi sono diverse imprecisioni di progetto rispetto al prototipo e purtroppo ho riscontrato anche qualche piccola parte rotta o guasta.
Tutto sommato però sono soddisfatto dell'acquisto e non vedo l'ora di poterlo provare.

La locomotiva e' predisposta per l'installazione di un decoder digitale con connettore NEM652, ha il motore con doppia trasmissione cardanica con volani e telaio in metallo e luci bidirezionali.

Vi sono ancora tutte le parti aggiuntive da montare ma anche se non sono un gran ché ecco alcune foto.





07 December 2008

Quasi finiti i lavori... edili

Trascorso un po' di tempo sono riuscito a portare quasi a compimento i lavori "edili" di "bonifica" del garage.

La piastrellatura è quasi completata, mancano tre piastrelle d'angolo da tagliare ed il riempimento delle fughe.

Ecco qui un paio di foto della situazione attuale. Tra poco potrò finalmente passare alla progettazione definitiva dei supporti per il plastico ed il sistema di sollevamento.

Speriamo bene...

26 October 2008

Oggi sono veramente... logorroico

Ancora un post per oggi.

Ho trovato un paio d'ore per proseguire i lavori di "bonifica" del garage continuanto a rimuovere le parti di intonaco da sostituire con le piastrelle sulla seconda parete lunga del locale. Sono arrivato quasi a metà parete e spero con un'altra giornata di lavoro di concludere questa fase e poter continuare con la posa delle piastrelle.
Resterà poi da tagliare a misura le piastrelle d'angolo e concludere il lavoro.

Alla prossima...

Podcast e video di fermodellismo

Gironzolando per il web mi è capitato di trovare due o tre siti veramente interessanti che ho elencato nella sezione "Altro da vedere...".
Si tratta di due siti che mettono a disposizione podcast periodici su fermodellismo americano veramente molto interessanti e pieni di notizie. Forse non si adattano direttamente a chi si occupa di ambientazioni italiane ma ci sono sempre notizie e suggerimenti molto interessanti.
Inoltre riesco a coniugare l'utile al dilettevole sfruttando il "tempo morto" del tragitto in auto da casa all'ufficio e viceversa, ascoltando i podcast ed imparanto un po' di lingua inglese che non guasta mai.
L'altro sito invece è la nuova avventura del vulcanico Joe Fugate che si è inventato una nuova rivista multimediale elettronica completamente gratuita che sarà disponibile dal primo di gennaio con articoli e notizie sul mondo del fermodellismo americano. Sul nuovo sito ci sono anche molti video veramente interessanti con reportage della recente fiera nazionale di Anheim, tutorial su JMRI e molto altro ancora.

Da non perdere.

29 September 2008

Grande Valentino!

Anche se non c'entra molto con questo blog non posso esimermi da esprimere la mia felicità ed ammirazione per uno dei più grandi motociclisti (se non il più grande di sempre) nonché sportivo in generale per la sua ottava vittoria del titolo mondiale, sesta nella classe maggiore: Valentino Rossi.

GRANDE VALENTINO!!!

16 September 2008

Ancora CO.MO.G.E.

Ho pensato potesse interessare postare i link ai due siti tedeschi che hanno qualche info su Conti CO.MO.G.E.
Sul primo dei due ci sono anche due cataloghi del 1960 e 61 veramente molto interessanti.
Se sono riuscito a decifrare bene il materiale in mio possesso dovrebbe corrispondere al set indicato come 475 c/c nel catalogo del 1961 composto dalla locomotiva a vapore 475 c/c, due carri merci aperti e 12 rotaie curve.
Sempre dallo stesso catalogo si vede che la locomotiva costava 3.900 Lire (!!). Ho anche il trasformatore di alimentazione Tipo A o B (non so quale dei due, devo indagare) per la cifra di 3.700 e 4.500 Lire, rispettivamente.
Poi, ho trovato solo il codice 510 del carro merci scoperto a sponde basse a 770 Lire sul catalogo del 1960.

14 September 2008

Avanzamento lavori

Oggi mi sono scatenato con ben tre post...

Ho fatto un altro po' di lavori nel garage aggiungendo altre "piastrelle" a livello del pavimento per risolvere il problema dell'umidità che si infiltrava nell'intonaco.
Ho fatto una parete laterale ed ho iniziato quella di fondo. Ora devo trovare qualcuno per tagliare le piastrelle di angolo a misura.





Una volta finito con posare le piastrelle dovrò riempire le fughe ed re-intonacare la parte sopra le piastrelle e l'intonaco esistente. In parte ho già provato e mi pare non sia venuto troppo male.

CO.MO.GE.

Da una veloce ricerca con Google sembra che Co.Mo.Ge. fosse una marca meglio nota come Giuseppe Conti Costruzioni Modelli Giocattoli Elettrici di Bollate, Milano.

Su un paio di siti tedeschi ho trovato alcune foto di modelli di questo produttore che pare fosse, salvo errori, in attività dal 1948 al 1962. Su EBay ho anche trovato un'offerta di una scatola completa di locomotiva, carri binari ed alimentatore per 500€ !!!

Magari un giorno quando avrò più pratica ed imparato un po' il mestiere del fermodellista proverò a "restaurare" i carri e la locomotiva che, temo, siano già stati modificati. Infatti il gancio posteriore della FS475 c/c non mi sembra quello originale.

Materiale rotabile recuperato

From Altro materiale rotabile


Come promesso sopra trovate il link alle foto del materiale rotabile che ho ricevuto, recuperato chissà dove.

Riguardandolo sono abbastanza convinto che non sia assolutamente di gran pregio, forse l'unica cosa è che probabilmente sono pezzi della fine anni '60 inizio '70 e forse hanno un qualche valore "storico".

Ci sono anche una locomotiva FS475 c/c" ed un paio di carri scoperti in metallo che sembrano ancora più vecchi e sono di una marca a me del tutto sconosciuta: CO.MO.G.E. Boh!

Se qualcuno ha più informazioni è benvenuto.

10 September 2008

Nuovo materiale rotabile

Ho ricevuto inaspettatamente un po' di vecchio materiale rotabile recuperato chissà dove.

Si tratta di materiale piuttosto vecchio. Non me ne intendo molto ma alcune locomotive a un paio di carri sono di una marca a me completamente sconosciuta. Il resto mi pare materiale Lima non di particolare pregio.
In ogni caso un paio di carri merci sono in metallo ed anche se vecchi fanno la loro figura.

Appena recupero un po' di tempo faccio qualche foto e posto il tutto, magari qualcuno mi sa dare informazioni aggiuntive e se può valer la pena restaurare qualche pezzo.

25 June 2008

Il mio materiale rotabile

Recentemente ho fatto un po' di foto a quel che resta del "mio materiale rotabile" che ho da quando ero bambino.

Inutile dire che il valore e' principalmente sentimentale perche' sia le locomotive che i carri sono in condizioni direi penose :(
Il divertimento e le giornate passate a giocare con questi pezzi sono state molte ma gli effetti si vedono tutti.

Forse un giorno potrei dedicarmi ad una sorta di restauro, sempre che sia possibile, e riportarli a nuova vita.

Da dire a loro merito che le tre locomotive ancora funzionano! Le ho provate su un pezzo di binario alimentate dal "mitico trasformatore" Rivarossi 4003 (mi pare che si chiami cosi') e vanno ancora!

Ecco lo slideshow su Picasa:

13 June 2008

Ci sono...

Dopo un discreto periodo di "black out" eccomi di nuovo.

In realta' sono stato strapreso dal lavoro e da mille altre cose che non ho avuto nemmeno un minuto per gli aggiornamenti. Nell'ordine sono:
  1. ho finito l'impianto elettrico. A parte il discorso luci che come ho detto per ora sono temporanee. Devo dire che sono piuttosto soddisfatto del risultato e, soprattutto, nessun cortocircuito o roba in fumo... :)
  2. mi sono reso conto che, a causa dell'umidita' che sale dal terreno, l'intonaco vicino al pavimento lungo tutte le pareti e' praticamente marcio e si sfalda continuamente generando una notevole quantita' di polvere. Pensando che questo possa alla lunga creare problemi con il funzionamento del plastico ho preso una decisione drastica: sto rimuovendo tutto l'intonaco per un'altezza di circa 30cm da terra e ci mettero' delle piastrelle o simili sperando che questo elimini il problema umidita'.
Qundi ora sto smartellando via l'intonaco. Sono piu' o meno a meta' lavoro avendo completato una delle due pareti piu' lunghe e la parete corta di fondo.
Il prossimo fine settimana, se possibile, continua la rimozione intonaco!

A presto.

28 April 2008

Ancora un po' di lavoro all'impianto elettrico

Durante il fine settimana ho fatto ancora un po' di lavoro all'impianto elettrico e spero di finire ogni cosa molto presto.

Le luci del garage sono pero' ancora un problema perche' non so quale tipo usare e dove posizionarle. Penso di usare lampade a basso consumo ma il problema e' dove metterle senza che diano fastidio alla struttura portante del plastico. Penso che dovro' fare un po' di pianificazione ed avere un'idea un po' piu' precisa del progetto che voglio realizzare prima di sistemare definitivamente le luci.
Il problema e' il seguente: siccome il posto e' pochissimo ed in garage ci deve entrare anche l'auto pensavo di fare una struttura "sospesa" che possa essere alzata verso il soffitto in modo che, quando non usata, sotto ci sia lo spazio per l'auto. Quindi sulle pareti laterali dove verra' messo il plastico non dovranno avere sporgenze per tutta l'altezza di scorrimento plastico. Il che si traduce in niente lampade.
Probabilmente sfruttero' la zona sopra la porta d'ingresso dal vano scale che per forza dovra' rimanere "libera" dal plastico.

Per il momento mettero' una lampada temporanea per poter lavorare, poi si vedra'.

21 April 2008

Grande divertimento a Verona!

Ieri al Model Expo Italy a Verona mi sono veramente divertito.
Non ero mai stato ad una mostra di modellismo e di fermodellismo in particolare e non posso che complimentarmi con me stesso :) di aver deciso di andare.

A parte i modelli statici di tutti i genere e quelli dinamici di auto, moto, barche e navi, aerei ed elicotteri (e tutti i loro accessori, kit e quant'altro), le varie gare e dimostrazioni, la mia attenzione era ovviamente concentrata sul fermodellismo. Ho passato quindi un bel po' di tempo nelle aree dove erano esposti ed operati plastici modulari e non e diorami provenienti da molte parti d'Italia e d'Europa.

Per quello che riesco a ricordare (avrei dovuto scrivermi tutto, tipo reportage) c'erano installazioni modulari di gruppi da Pavia, Brescia, Piombino, Milano e provincia di Bolzano per l'Italia e dalla Germania, Francia e Romania per l'Europa. Scusate se dimentico qualcuno... l'ho detto che doveve scrivermi tutto :)

Ecco un slideshow di Picasa delle foto che ho scattato:

Verona ed il Model Expo Italy 2008

Un bel giretto quello a Verona a vedere il Model Expo Italy di quest'anno.

Siamo andati il sabato ed abbiamo fatto un giro per il centro di Verona (sempre molto bello): l'Arena, Piazza Erbe, il balcone di Romeo e Giulietta...

Alla sera abbiamo cenato veramente molto bene in centro citta' alla Cantina di San Rocchetto.

14 April 2008

Model Expo Italy, Verona 19-20 Aprile 2008


Quest'anno abbiamo pensato di andare a vedere questa mostra di modellismo, sembra piuttosto interessante.

Probabilmente partiremo il sabato 19 per visitare Verona il pomeriggio e cenare da qualche parte, quindi andremo alla mostra la Domenica pernottando in un albergo nelle vicinanze.

Cerchero' di scattare quante piu' foto possibile e metterle a disposizione in un album su Picasa.

13 April 2008

Lavori in corso

Ho appena completato ancora un po' di lavori sulle nuove linee elettriche posando altre canaline e nuovi cavi. Per ora sono piuttosto soddisfatto.



La prossima settimana pero' niente lavori: andro' al Model Expo Italy 2008 a Verona!

Ci si vede...

01 April 2008

Lavori iniziati!

Ho finalmente iniziato ad installare le nuove canaline e scatole per prese ed interruttori. Come previsto passero' in queste anche quasi tutti i cavi che sostituiscono quelli gia' presenti.


Per ora tutto procede bene anche se siamo lontani dal vedere la luce di qualcosa di concreto. Pero' e' divertente lo stesso...

P.S. non e' un pesce d'aprile :)

26 March 2008

Ancora sulle linee elettriche

Come sempre le cose sono piu' difficile del previsto. I cavi elettrici esistenti sono molto piccoli e vecchi e le canalizzazioni nei muri sono di diametro minimo. Questo comporta diversi problemi per riutilizzarle con i nuovi cavi di diametro maggiore. Sto quindi pensando di far passare esternamente nelle nuove canaline esterne anche parte (se non tutti) i cavi gia' presenti.

A presto, spero con buone notizie...

23 March 2008

Le linee elettriche

Ora che ho diponibile il materiale necessario ho preparato un semplicissimo diagramma dei collegamenti elettrici e dei cablaggi necessari. Come ho scritto nel mio post precedente dovro' spostare il punto luce per almeno due motivi:

  1. nell'attuale posizione (come si vede dalla foto a sinistra) creera' problemi con il piano del plastico quando dovra' essere "sollevato" per far posto all'auto
  2. un solo punto luce cosi decentrato rispetto alla stanza non permette una illuminazione ottimale

Ebbene si! Ho avuto la malsana idea di realizzare un piano del plastico "sospeso" e sollevabile tramite cavi o funi (ancora non so) in modo che possa essere tirato fino al soffitto e lasciare spazio per l'auto. Quando si usa il plastico lo si fara' scendere ad altezza appropriata, magari sorreggendolo opportunamente con gambe o supporti fissati al muro.

Questo fa si che non dovranno esserci "ostacoli" lungo le pareti dove il piano dovra' salire e scendere (tipo il punto luce).

Mi rendo conto che questa e' una soluzione piuttosto complicate, specialmente per uno alle prime armi come me, ma e' l'unica che mi permette di avere un piano sufficientemente ampio che si possa svolgere lungo le pareti ma che possa lasciare spazio all'automobile.

Per ora non so ancora come costruiro' il piano sollevabile, penso che avro' molto da studiare in merito :(

A presto...

14 March 2008

Si comincia a fare sul serio

Di tempo ce n'e' sempre poco e mi ci e' voluto un po' per iniziare a fare qualcosa.

Prima di tutto ho cominciato a ragionare sullo spazio disponibile in garage e sono cominciati i problemi: troppo poco spazio! C'e' un'area di 2.6m per 3.7m che in scala HO non e' molto, anzi e' molto poco.

Ad ogni modo ho iniziato a fare un po' di spazio e sistemare un po' di cose perche' fino ad ora il garage e' stato soltanto un "garage" e cose che non davano fastidio vanno ora tolte o spostate: mensole, ripiani, materiale vario messo qui e la...

Ripulito un po' la prima cosa che sara' da rivedere e' l'impianto elettrico. Al momento c'e' solo una lampada a muro comandata da due deviatori vicino alla porta ed all'ingresso dell'auto ed una sola presa elettrica. Chiaramente troppo poco anche per il plastico piu' piccolo.
Mi servira' molta piu' flessibilita' unita a prese adatte per potenze maggiori nonche' degli interruttori di sicurezza e "salvavita" ed infine l'impianto di terra che ora non e' presente (?!).

Ho appena comprato il materiale necessario e quindi posso iniziare con la posa in opera ed i collegamenti. Ho pensato utilizzare canaline e prese "esterne" per non dover spaccare e ricoprire i muri. Agginugereo nuovi gruppi di prese e spostero' il punto luce. Lascero' invece i deviatori per la luce e la presa gia' esistente cablando nuovi cavi elettrici di sezione adeguata.

Ho anche deciso di avere due circuiti elettrici separati e comandati da due interrutori magneto-termici indipendenti per la linea di illuminazione e prese da 10A ed una linea per le prese di potenza da 16A. A monte di tutto cio' mettero un interrutore differenziale.

Ecco un po' di foto ad ora:

Come vedete il plastico e' ancora ben al di la' da venire e di far "girare i treni" per ora non se ne parla nemmeno...
In ogni caso anche la preparazione fa parte del divertimento, giusto?

A presto...

29 February 2008

L'avventura inizia

Questo e' il primo post su quello che conto di fare nel mio hobby: il fermodellismo.

Dopo molto tempo ho deciso di ritornare a praticare "attivamente" questa passione iniziando un nuovo plastico. Benche' molti anni fa avevo fatto gia' qualcosa mi ritengo un principiante assoluto e quindi impieghero' un bel po' di tempo e risorse a studiare ed imparare il piu' possibile.

Infatti, dall'ultima volta che ho fatto girare un treno sono cambiate moltissime cose e non ho mai approfondito i vari temi relativi ad operare in modo realistico una ferrovia modello.

Quindi, si ricomincia! Al momento sto studiando e ricercando materiale da piu' fonti possibili ma spero di passare all'azione quanto prima possibile.

Per ora ho soltanto alcuni punti fermi:

  • dove costruiro' il plastico: nel garage
  • la scala: HO (anche se questo potrebbe cambiare)
  • sistema di controllo digitale DCC a standard NMRA

Il resto... si vedra'.

A presto, spero, con altre notizie...