Costruzione telaio, parte 12

Ecco qua un po' di foto sugli ultimi sviluppi della costruzione del telaio.

Queste prime sono di qualche settimana fa, quando ho montato temporaneamente con dei morsetti i due livelli del plastico per vedere come risultava dal vivo il progetto.
Complessivamente non mi sembrava male ed il risultato era abbastanza vicino al progetto sulla carta.

Si vede anche la gamba pieghevole che avevo aggiunto a metà del primo livello per sostenere il telaio dal lato interno. Avevo anche appoggiato un pezzo di multistrato della larghezza prevista per avere un'idea del risultato.
Qui un dettaglio del fissaggio della gamba pieghevole alla sezione d'angolo.

A questo punto, però, mi sono reso conto che il tutto mancava di rigidezza come ho già scritto nei post precedenti. Qundi, sono passato ad una struttura "mista" ferro/legno e questo è il risultato: decisamente molto meglio.

Qui si vedono i due montanti da scaffali uniti tra loro
con traverse di legno 6x2cm fissati alle gambe di supporto
ed anche alle guide scorrevoli trami le apposite staffe.
Come dicevo le asole previste per il fissaggio dei ripiani
degli scaffali sono utilissime per fissare ed unire le varie
parti senza dove bucare il metallo.

Vista anteriore. In primo piano la traversa da 6x2cm
ed il supporto diagonale tra la gamba ed il montante
esterno che tiene "in squadra" il tutto. Manca ancora
il supporto diagonale sull'altra gamba del telaio ed il
montante in ferro è sostenuto temporaneamente dalla
scala a libro

Ho deciso, inoltre, di non usare più la gamba pieghevole sul lato interno del telaio. Invece ho usato dei tiranti diagonali fissati alle gambe a parete che assolvono molto meglio il compito di tenere in squadra il ripiano ed irrigidiscono tutta la struttura.
Ho anche mantenuto i tiranti diagonali lungo la parte che evitano la rotazione delle gambe attorno al punto di fissaggio dei montanti in ferro alle gambe.

Dettaglio del fissaggio dei montanti alle gambe e
della staffa delle guide di scorrimento

Dalle prime prove tutta la struttura risulta decisamente più rigida che in precedenza ed il sollevamento non ha creato nessun problema.

Penso che apporterò ancora qualche altra modifica: il tirante diagonale che ho inserito a metà dei montanti in ferro (si vede nella prima delle tre foto del nuovo telaio) non serve a molto e penso di poterlo togliere; le traverse da 6x2cm possono essere sostituite con traverse da 4x2cm, infatti non devono sopportare uno sforzo particolare ma si limitano a tenere i montanti in ferro alla giusta distanza; la posizione attuale delle traverse non coincide con quella delle squadre pieghevoli fissate al muro (per sostenere il telaio quando sollevato a soffitto) e penso di spostarle in modo da fare da appoggio per le squadre pieghevoli.

Costruzione telaio, parte 11

Proseguendo sulla revisione delle sezioni del telaio ho trovato i montanti in ferro da 3mt. Ne ho presi quattro e dovrebbero bastare per le sezioni lungo le due pareti laterali.
Poiché la lunghezza prevista per le due sezioni è di 270cm i montanti "sporgono" di 30cm. Questo però potrebbe rivelarsi utilissimo per collegare le parti finali dove suppongo di mettere l'elicoidale o qualunque altra parte di tracciato che completa il progetto.
Sicuramente, almeno per ora, non prevedo di tagliare i montanti alla lunghezza di 275cm. Tra l'altro, con i montanti da 3mt ho risolto i problema di dover congiungere più montanti tra loro a tutto vantaggio della rigidezza complessiva.
Vedremo come risulta la modifica a lavori conclusi.

Nel frattempo ho quasi completato le modifiche all'impianto elettrico. Manca soltanto da chiudere qualche canalina e mettere una scatola con due prese di corrente vicino al blocco degli interruttori principali. Potrebbe risultare molto utile se in quel punto metterò un qualsiasi sistema elettrico di sollevamento del telaio.

Costruzione telaio, parte 10

Dalle ultime prove e lavori alla costruzione del telaio un problema è risultato evidente: così com'è la struttura a sezioni in legno rischia di non essere sufficientemente rigida per sopportare il sollevamento. Le giunzioni delle varie sezioni non sono sufficientemente fisse e temo che ci saranno grossi problemi una volta che sarà steso il tracciato dei binari.
Ad onor del vero con la costruzione del secondo livello ed il fissaggio del tutto sicuramente la struttura si irrigidirà ma non voglio rischiare.

Quindi, oggi ho deciso di fare una modifica alla costruzione del telaio, almeno per le parti lungo le pareti laterali. Userò dei montanti in ferro smaltato per scaffalature come traverse di sostegno delle sezioni laterali. Quella sulla parete di fondo, invece, essendo in un unico blocco non dovrebbe presentare questi problemi.

Ho fatto una prova con due spezzoni di montanti da scaffali avanzati da altri lavori ed ho studiato come costruire le traverse di testa in legno usando dei triangoli di multistrato per tenere unite le varie parti in legno.
Pezzi di assi da 6x2cm verranno fissate ai montanti in metallo per costituire le giunte tra i vari pezzi di montanti e per collegare le traverse di testa. Appena ho un attimo posto qualche foto che spiega sicuramente meglio il concetto.
I montanti in ferro hanno sicuramente molti vantaggi tra cui: maggiore rigidezza, facilità di fissaggio grazie ai molti fori per il fissaggio dei ripiani degli scaffali, maggiore insensibilità all'umidità, ridotto ingombro in altezza (che fa guadagnare qualche centimetro per il livello inferiore e superiore). Di contro sicuramente hanno un peso maggiore che però è compensato dal numero minore di traverse necessarie a tenere assieme il tutto.

Appena possibile andrò ad acquistare un po' di montanti, sperando di trovarne da 3mt di lunghezza, ed un po' di minuteria vari necessaria all'assemblaggio.
Forse mi avanzerà un po' di legno ma... non importa.

Ho anche iniziato le modifiche all'impianto elettrico per poter spostare la scatola dell'interuttore magneto-termico/salvavita vicino al bandone di ingresso invece che sulla parete di fondo vicino alla porta. Questo perché la sezione lungo questa parete scontrava la scatola nel movimento verso il soffitto.

Alla prossima...

NCE PowerCab

Il dado è tratto: ho scelto ed ordinato il sistema DCC.

Si tratta del sistema NCE PowerCab al quale ho aggiunto l'interfaccia USB per il collegamento a computer ed un piccolo accessorio per ricavare il binario di programmazione che viene selezionato automaticamente quando si passa in modo programmazione, appunto.

Ho ordinato il tutto dal Litchfield Station che mi è sembrato il più conveniente dei negozi on-line che di solito prendo in considerazione.

Spero di aver fatto una buona scelta e non vedo l'ora che arrivi per provarlo e per provare le mie nuove (o quasi) SD40T-2!

YouTube Channel

Ho creato un canale su YouTube per i futuri video della mia ferrovia modello. Per il momento è vuoto ma se volete buttarci un occhio di tanto in tanto...

Costruzione telaio, parte 9

Qualche piccolo aggiornamento: durante un'ora rubata qui e là ho provato come risulterebbero i due livelli fissando con dei morsetti la prima sezione del livello superiore ad uno dei montanti di sostegno ed ad un'assicella di legno messa li per la prova.

Ho anche messo un pezzetto di multistrato verniciato con una tinta acrilica azzurro-grigia che ho trovato ad un prezzo stracciato e che vorrei usare come sfondo.

Diciamo che avrebbe potuto essere molto peggio... :)