30 June 2009

Binari ed altro

Come ho anticipato nel post precedente mi è arrivato qualche giorno fa il materiale che avevo ordinato a fine maggio da Model Train Stuff.

Per prima cosa devo dire che mi sono trovato molto bene acquistando da questo negozio online. Tutto il materiale risultava disponibile a magazzino ed infatti è stato tutto spedito nel giro di qualche giorno lavorativo.

Per la spedizione ho scelto USPS International che e' offerto ad un prezzo ragionevole ed offre la possibilità di tracking online della spedizione. Ovviamente all'arrivo in Italia il pacco è passato dalla dogana dove hanno applicato l'IVA ed una piccolissima tassa di doganale di qualche Euro.

Con questa prima spedizione ho ordinato:
  • 30 binari flessibili Micro Engineering codice 55 da tre piedi ciascuno
  • 6 binari flessibili Micro Engineeding codice 40 da tre piedi ciascuno
  • 100 scarpette di giunzione in metallo Micro Engineering per binari in codice 55
  • 60 scarpette isolanti in plastica Micro Engineering per binari codice 55
  • una dima di riferimento standard in scala N della NMRA
  • un piccolo accessorio di MLR per proteggere i binari durante la saldatura delle scarpette o dei cavi di alimentazione elettrica
  • una tronchesina Xuron specifica per il taglio di rotaie
  • una "terza mano" con lente ed illuminazione indispensabile per i lavori di precisione dove servono due mani
Sono veramente soddisfatto del materiale ordinato che è arrivato tutto in perfette condizioni. In particolare trovo che i binari Micro Engineering siano veramente eccezionali. Grande dettaglio e precisione nella costruzione. Quelli in codice 40, poi, sono straordinari. Non vedo l'ora di iniziare a provare a posare i primi binari e farci girare qualche locomotiva.

C'è ancora un bel po' di strada da fare però. Ad esempio mi manca un sistema DCC, scambi, vagoni e qualche altra locomotiva oltre alle due SD40T-2 di cui vado fierissimo (a proposito, rileggendo il primo numero di Model Railroad Hobbyist Magazine mi pare proprio che una delle locomotive elaborate dal buon Denny nel suo articolo sull'installazione di decoder sia proprio una di quelle che ho comprato da lui).

Beh, vedremo di porre rimedio a queste mancanze con i prossimi... ordini.

28 June 2009

Costruzione telaio, parte 8

Ancora un po' di lavori di costruzione del telaio. Ho costruito un'altra sezione, precisamente una delle due del livello superiore dal lato della parete di destra.

Infatti, voglio provare ad assemblare anche il livello superiore da questo lato dove ho già installato il sistema di sollevamento per verificare se, una volta fissati i due livelli ed i pannelli posteriori, l'intero telaio di irrobustisce e risolvo, almeno parzialmente, il problema del sollevamento "non parallelo" del telaio.

L'idea, come ho già scritto in un post precedente, è che fissati i due livelli alle gambe di supporto ed alle guide di scorrimento il tutto dovrebbe limitare l'inclinazione del telaio durante gli spostamenti verticali. Staremo a vedere.

Inoltre, ho continuato con la stesura della vernice di fondo alle varie parti del telaio dopo aver dato una robusta carteggiata al tutto.

Ultima cosa: una decina di giorni fa, circa quindici giorni dall'ordini, mi è arrivato tutto il materiale che avevo ordinato. Bellisssimo!
In un prossimo post descriverò qualche dettaglio in più.

Quando uno se la tira da solo...

La prossima volta me ne starò zitto zitto. Avevo appena finito (o quasi) di scrivere che finalmente potevo partecipare da "osservatore" ad un meeting FREMO e vedere dal vivo operare un tracciato in modo realistico che capita la rogna.

Per imprevisti problemi familiari non ho potuto partecipare al meeting: saltato di netto! Mi sono dovuto accontentare dei commenti sul forum e qualche foto scattata dai partecipanti.

La prossima volta... non scriverò nulla finché non è passato tutto.

15 June 2009

Meeting FREMO N, 2009

Se non succede qualcosa di imprevisto (e chissà perché accade più spesso di quanto ci si aspetterebbe) il prossimo sabato dovrei partecipare come "ospite" al meeting FREMO scala N di quest'anno.

Il meeting si terrà a Brescia e sono veramente curioso di partecipare e vedere di persona cosa significa operare una ferrovia modello in modo realistico. Oltre a questo sono molto curioso di vedere da vicino il mondo FREMO che, in linea teorica, mi pare un'idea molto interessante.

Magari, se mi piacerà, potrei iscrivermi a FREMO Italia e partecipare ufficialmente a questo gruppo.

Staremo a vedere, intanto... cercherò di fare un po' di foto dell'evento.

03 June 2009

Costruzione telaio, parte 7

Durante il fine settimana "allungato" dalla festa del due giugno ho portato avanti il lavoro di costruzione del telaio portante.

Dopo aver dato ancora un po' di fondo ad alcune sezioni del telaio la settimana passata ero andato per acquistare un po' del materiale mancante alla messa in opera del sistema di sollevamento. Ero partito con l'idea di acquistare altre due carrucole, corda in nylon, due piastre con anello per sostenere le carrucole ed invece, mentre gironzolavo per il centro commerciale, mi sono imbattuto in un semplice kit per tenere sollevata la bicicletta a soffitto, pensato per chi non ha molto spazio in garage/cantina.
Mi sono detto: grandioso, se puo' funzionare con una bicicletta perché no con il mio telaio? Ne ho comprato uno ed il week-end l'ho messo alla prova: sembra fatto apposta, fantastico.

Come si puo' vedere dalle foto sotto il sistema è fatto di due piastre con carrucole per sollevare la bicicletta agganciando manubrio e sellino. Io ho tolto i ganci per appunto sellino e manubrio e ho fissato la carrucola alla staffa di sollevamento avvitata alle gambe del telaio.
Quindi ho preso le misure e fissato le due piastre con le altre carrucole a soffitto, fatto passare la corda in dotazione e magia... le gambe si sollevano.







Preso dall'entusiasmo ho allora fissato assieme le due sezioni inferiori del lato sinistro del telaio facendo i fori per i bulloni di serraggio, ho fatto le asole per la staffa di ancoraggio alla guida di scorrimento verticale alla seconda sezione (sulla prima l'avevo già fatte) fissata la staffa, fissate le due gambe alle sezioni e provato il tutto. Spettacolare!

Il telaio si solleva facilmente grazie anche all'effetto "paranco" fatto dalla serie di carrucole del solleva bicicletta ed arriva preciso all'altezza prevista lasciano circa 182 centimetri da terra quando sollevato alla massima altezza.
Unico neo, spero temporaneo, è che le due gambe non tendono a sollevarsi contemporaneamente ma si alza prima quella più vicina alla carrucola dove si tende la corda e poi alza l'altra. Forse dipende dalla distribuzione dei pesi che ora non è certamente equilibrata.
Pero' penso che quando ci saranno i due piani le guide di scorrimento si dovrebbero opporre al "beccheggio" del telaio facendolo sollevare in modo parallelo al pavimento.











Preso dall'entusiasmo ho voluto anche provare il sistema di sostegno in posizione sollevata fatto da squadre ripiegabili fissate a muro. Anche qui, come si vede dalle foto, il sistema funziona.
Quando le squadre sono in posizione verticale il telaio può scorrere tranquillamente su e giù. Una volta sollevato si "estraggono" le squadre e si appoggia il telaio su di esse senza far più sforzare il sistema di sollevamento.
Ho anche fissato i piccoli dadi e bulloni di regolazione per tenere le sezioni "in bolla" quando appoggiate sulle squadre a muro.

Insomma, sembra proprio che ho trovato il sistema che mi serviva. Ancora qualche piccolo ritocco e rifinitura e poi dovrebbe funzionare alla perfezione.

Prima che li finiscano devo andare a comprare almeno altri due "solleva biciclette": uno per il lato opposto del telaio ed un per la sezione di fondo.